Oscar Mondadori 2017
TRAMA
Marco ritrova Lans, un vecchio amico, dopo otto anni passati da quest’ultimo in prigione. Una ragazza è stata uccisa e un pregiudicato amico di Lans è stato ingiustamente accusato del delitto e si trova detenuto a Modena, nel carcere di Sant’Anna. E’ questa la connessione che trascina Marco nella vicenda e che gli apre le porte del Club Montecristo.
OSSERVAZIONI
E’ una piacevole lettura quella del romanzo “Il Club Montecristo” che, col titolo “Memento Vivi”, è vincitore del premio Tedeschi 2017.
Se l’ambientazione della storia è a Modena, della città poco è riconoscibile e comunque non narrativamente significativo. Sembra invece che l’atmosfera nella quale il lettore entra sia il riflesso di un immaginario adolescenziale dell’Autore nel quale l’amicizia, i valori non convenzionali, l’etica antisistema di uomini forti e giusti siano lo specchio del desiderio dell’Autore stesso di un ritorno “in utero”.
Il protagonista oscilla tra una quotidianità familiare sentita come insoddisfacente e l’impegno nella vicenda principale teso a scagionare il prigioniero vittima di un’ingiusta accusa.
Il finale non è banale, la voce dell’Autore ha note di originalità che lo caratterizzano e distinguono nel mare magnum della narrativa contemporanea di genere.
La fuga dalla realtà che lo fa sentire vivo ha il sapore di quella in cui anche noi ci siamo tante volte immedesimati. Realtà alla quale poi ritorna, riconoscendosi più maturo di quanto in apparenza a lui stesso (e a noi) non potesse sembrare.
GIUDIZIO e GRADIMENTO
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