Garzanti Libri – 2016
Le “Ultime Conversazioni” ci accompagnano a ripercorrere le tante tappe della vita di Joseph Ratzinger.
Ci viene restituito un Papa Emerito nella sua dimensione prevalentemente umana che risponde con semplicità alle molteplici domande sul suo percorso di uomo di chiesa.
E’ interessante conoscere dalla sua viva voce il modo in cui ha vissuto intimamente tanti momenti che hanno di fatto avuto un importante rilievo storico, quali il Concilio Vaticano II o il rapporto di collaborazione con Papa Giovanni Paolo II, fino all’elezione al soglio pontificio.
Traspare il percorso di un uomo credente e determinato a servire l’istituzione ecclesiastica con tutte le sue risorse intellettuali e morali. Una determinazione provata anche dall’indubbio atto di coraggio con il quale, vedendo calare le sue forze fisiche, ha deciso di abdicare al suo Ministero.
La determinazione sembra uno dei tratti caratterizzanti l’uomo Ratzinger, assieme a quello apparentemente in opposizione, ma altrettanto evidente, della mitezza di spirito.
Le “Ultime Conversazioni” tratteggiano in modo molto gradevole un’esperienza umana nella quale, peraltro in modo perfettamente comprensibile, sono però tralasciati quasi completamente cenni a problemi spinosi e irrisolti con i quali Ratzinger ha avuto a che fare: ad esempio a scandali riguardanti la Chiesa cattolica o a contrasti su base teologica fuori e dentro di essa (molto noto quello con Hans Küng), soprattutto durante il periodo della sua guida della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Un uomo con il quale le “Ultime Conversazioni” ci aiutano a empatizzare. Ci portano altresì ad apprezzarlo nella sua missione pur non impedendoci di mantenere aperti molti punti critici in ordine a come possa essere interpretato e giudicato il suo influente contributo alle relazioni della comunità ecclesiastica con la società contemporanea.